Chiavari è uno dei più antichi e ben conservati borghi Medioevali della Riviera Ligure.
Posta sulla costa, al centro del Golfo del Tigullio, è vicinissima alla mondana Portofino (10km), alle rinomate Cinqueterre (30 km) e alla superba Genova (40 km). Splendidi il centro storico, con palazzi di grande pregio, con facciate tromp-l'oeil in classico stile genovese, i resti del Castello, costruito nel XII sec. a difesa della Repubblica di Genova, il Museo Archeologico, il parco comunale "Villa Rocca" (con al suo interno l'orto botanico in cui spiccano le monumentali serre delle orchidee), la cattedrale seicentesca "Nostra Signora dell'Orto" con il piccolo Museo Diocesano, ma soprattutto, ciò che più attrae sono i duecenteschi vicoli, per noi genovesi "carugi", con gli antichi portici, di ampiezza e altezza diseguali e sostenuti da colonne diverse fra loro per forma e dimensione che rappresentano ancora oggi l'aspetto tipico dei centri genovesi dell'epoca. In queste vie, ogni 2^ domenica del mese e sabato precedente, si svolge un'importante mercatino d'antiquariato.
Da non tralasciare la moderna passeggiata mare con le spiagge di sabbia o ghiaia ed un mare limpido (bandiera blu).
Gli amanti dello shopping potranno trovare le migliore firme del mercato italiano nei negozi situati sotto ai portici.
Chi invece ama la buona cucina, avrà da sbizzarrirsi nelle innumerevoli gastronomie, focaccerie, trattorie, osterie come "Luchin" o "Da Vittorio".
Interessante da vedere il mercatino d'antiquariato/brocantage la seconda domenica di ogni mese e sabato precedente https://www.chiavariturismo.it/.
Data la sua posizione strategica è facile trascorrere qui piacevoli vacanze sia per gli amanti del relax sia per i più vivaci.
Dal porticciolo di Chiavari potrete raggiungere con il battello la mondana Portofino con visita anche alla splendida baia di San Fruttuoso di Camogli oppure le famosissime Cinque Terre https://www.golfoparadiso.it/linee-turistiche.
Chiavari è raggiungibile in auto (A12 Genova-Livorno, uscita CHIAVARI) oppure in treno (http://trenitalia.com).
La cucina ligure è semplice e utilizza molte verdure, erbe aromatiche e abbondante olio extravergine d'oliva creando così piatti genuini e saporiti.
Le specialità più famose sono: il pesto (basilico, formaggio, pinoli, olio), la focaccia (questa in vendita in tutti i panifici), sia nella semplice versione all’olio, che nelle varianti alla cipolla, alle olive, alla salvia, al formaggio, ecc, i ravioli (con ripieno di carne o sole verdure) ed i tipici pansotti (ripieni di bietole, uova e ricotta).
I corzetti, (pasta fresca con impressi simboli e decori), le "torte di verdura" (di bietole, di zucchine, di fagiolini, di cipolle, porri), la torta "Pasqualina" (tipica Pasquale, una pasta sfoglia ripiena di bietole cotte o carciofi, zucchine ed erbette, uova e formaggio), la cima, una tasca di vitello farcito di mollica di pane imbevuta nel brodo o nel latte, carote, piselli, formaggio grattugiato, mortadella a dadini e uova, i fiori di zucchine ripieni (o fritti), il minestrone (zuppa di verdure molto densa con aggiunta di pesto), la farinata ( torta a base di farina di ceci, acqua, sale e olio, cotta in tegami di rame e forno a legna), la panissa, le verdure ripiene (cipolle, peperoni, zucchine, melanzane)
Naturalmente nella nostra tavola non può mancare il pesce: la zuppa, la frittura di pescato (triglie, pignoletti, calamari, totani, acciughe, sardine, fritti rigorosamente in olio d’oliva), il ciuppin, la buridda, la capponada, lo stoccafisso bollito o in umido (merluzzo essiccato e lasciato poi a bagno in acqua corrente alcuni giorni per ammorbidirlo) e nuovamente Il baccalà (merluzzo questa volta non essiccato ma salato) ottimo per le saporite e croccanti frittelle (da gustare anche nelle friggitorie dei carruggi di Genova)
Un'altra specialità è il cappon magro, insalata fredda a più strati formata da gallette strofinate con aglio e condite con aceto e sale, pesce, verdure lessate, uova sode, carciofi, tonno, gamberetti, capperi ed olive; il tutto è ricoperto di salsa verde e completato in cima da una splendida aragosta.
Per quel che riguarda i dolci, i più famosi sono: il panettone, che è il simbolo della tradizione natalizia genovese, nelle versioni bassa o alta (lievitato) è ricco di uvetta, scorza di limone, seme di finocchio, pinoli, frutta secca e candita, i frisceu (frittelle di mele), il castagnaccio, la torta di farina di castagne, il pane biscottato ("biscotti del lagaccio"), i canestrelli, le pinolate (a base di mandorle e pinoli), gli amaretti, i "gobeletti" (dolcetti di pasta frolla ripiena di marmellata, forse il più antico dolce genovese).
Numerosi sono i ristoranti e le tipiche trattorie (osteria) dove potrete gustare queste delizie.
Le Cinque Terre, cinque piccoli borghi (Monterosso-Vernazza-Corniglia-Manarola-Riomaggiore) collegati per secoli unicamente da sentieri e mulattiere a picco sul mare.
Chilometri e chilometri di muretti in pietra "a secco" sorreggono le piane su cui crescono ancora oggi orti, uliveti e vigneti (Corniglia e Volastra) resi famosi soprattutto dal rinomato "Sciacchetrà" (un vino liquoroso prodotto in quantità limitata).
La costa è ripida e rocciosa ed è ricca di splendide insenature.
Monterosso è l'unico paese con una spiaggia facilmente accessibile e qui si erge la "statua del Gigante" che sovrasta un angolo di spiaggia.
Le Cinque
Terre sono state dichiarate Parco Nazionale e Area Marina Naturale Protetta (tra Punta Mesco a ovest e Punta di Montenero a est).
I tre sentieri principali, tutti facilmente accessibili con un minimo di allenamento, indumenti e calzature idonee,, sono ben segnalati con un segnavia bianco-rosso.
Il sentiero numero 1 (ROSSO) corre in alto lungo il crinale che separa la costa dalla Val di Vara.
Il sentiero numero 2 (VERDE) collega i Santuari, a mezza costa, luoghi di culto dei rispettivi borghi.
Il sentiero numero 3 (AZZURRO) unisce fra loro i cinque borghi a livello del mare.
Si consiglia per aggiornamenti sulla viabilità dei sentieri di visionare il sito:
https://www.cinqueterre.eu.com/it/cinqueterre-sentieri oppure http://www.parconazionale5terre.it/sentieri-outdoor.php
Si possono raggiungere in automobile, ma è sconsigliabile perchè la strada è tortuosa e mancano i parcheggi.
Consigliamo vivamente di servirsi esclusivamente dei treni o (tempo permettendo e solo nella bella stagione) via mare per poi proseguire a piedi nei meravigliosi sentieri a picco sul mare.
Le gite in battello sono facilmente programmabili partendo dal porto di Sestri Levante, Lavagna, Chiavari. ( https://www.golfoparadiso.it/linee-turistiche).
Invece il viaggio in treno ha una durata di circa 30 minuti (https://www.trenitalia.com).
Cinque terre Card:
la carta dei servizi è nata per permettere di usufruire di tutti i servizi erogati dall'Ente Parco e per consentire il mantenimento del recupero del territorio.
http://www.parconazionale5terre.it/cinque-terre-card.php
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